EMERGENCY
Evacuazione: wayfinding
Wayfinding inteso nell’accezione di «trovare la strada» o di «orientamento nello spazio» in caso di emergenza e durante la prova di evacuazione complessa. Quindi non una evacuazione normale, dove vengono simulate le 4 fasi tipiche della prova di evacuazione (allarme, tutti in fila, punto di raccolta e rientro), ma una prova volutamente cosparsa di possibili complicanze.
In ognuna delle fasi viene creato un problema all’insaputa dei partecipanti; un gruppo segue la procedura di evacuazione e un altro gruppetto di partecipanti raccoglie dati e osservazioni.
Durante il debriefing, i partecipanti riferiscono del proprio stato emotivo, gli osservatori riportano la successione degli eventi ed infine, insieme agli istruttori, si analizzano i comportamenti individuali e collettivi alla ricerca delle soluzioni ottimali. Le fasi in esame nella prova di evacuazione complessa sono 6:
- Chi e cosa fa chi scopre il problema
- Chi e come si da l’allarme
- Chi e come si decide l’evacuazione
- L’evacuazione con ferito o impanicato
- La permanenza nel punto di raccolta
- L’arrivo dei soccorsi esterni
Il debriefing conclusivo prevede la presenza dell’RSPP in quanto si decide se e come eventualmente modificare l’attuale procedura inserita nel piano di evacuazione, attivando così l’ Operazione «No last Minute».